Page 88 - Montenapoleone
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ome catturare il glamour colto e raff nato di creazioni che sono veri capolavori di maestria artigianale. Come
                   rendere il senso autentico di abiti che vantano ore e ore di lavorazione minuziosa, maniacale quasi. Come
                   esprimere il senso di una couture che è un’autentica passione, maturata nell’intimità di operosi atelier, custodi
         Csilenziosi di un senso dell’eccellenza a tratti poetico. Suggestioni, sensazioni, emozioni pure che necessitano di
          essere restituite senza artif ci ma con tutta l’anima. Mettendola così, non dovrebbe poi stupire molto imbattersi nelle immagi-
          ni di grande formato realizzate dalla fotografa di Weisenfels, Cathleen Naundorf, rigorosamente con una camera Deardorff
          o Plaubel e su pellicola Polaroid. Eppure osservando gli scatti dell’artista tedesca – formatasi alla scuola di un mostro sacro
          come Horst P. Horst, dopo un esor-
          dio nel fotogiornalismo “nomade” tra
          le culture native di Mongolia, Siberia
          e  Amazzonia  –  lo  stupore  ti  assa-
          le e si viene come catapultati in un
          universo  onirico,  surreale,  ricco  di
          intriganti  suggestioni  che  sposano
          l’estetica  romantica  di  un  mondo
          sospeso  nel  tempo.  Visioni  di  una
          bellezza  che  sconf na  nell’universo
          artistico  mettendo  in  scena  atmo-
          sfere pittoriche e dal gusto cinema-
          tograf co, in un perfetto equilibrio di
          tinte sature e texture uniche ottenute
          con  uno  speciale  procedimento  di
          sviluppo. “È l’estetica di Irving Penn,
          di  Fellini,  del  Rinascimento  e  della
          pittura  barocca  che  mi  ha  ispirato
          quando  nel  2005  ho  iniziato  la  mia
          serie di scatti di alta moda - spiega
          Cathleen Naundorf.

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