Page 114 - Montenapoleone
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guzzate la vista per cogliere al me- nelle immagini sullo sfondo del Colosseo come
glio, la sorpresa visiva che l’arte del Duomo di Milano, e poi i migranti, come i
sa regalare. Nel caso specif co, è il set di moda con i grandi brand (Moncler su tut-
Acreativo cinese Liu Bolin che dà let- ti) appassionati dei suoi camouf age visionari;
teralmente nell’occhio, mentre lavora alle sue dall’altro la Cina, sorgente del sapere orientale
serie fotograf che, sintesi di body art, perfor- dove l’artista – classe 1973 – cresciuto nella
mance, pittura e fotograf a. Per apprezzare al regione nordica dello Shandong, muove i suoi
meglio il risultato della sua opera, occorre in- primi passi. È il 2005: l’amministrazione di Pe-
fatti assistere alle minuziose sedute di trucco e chino ordina di abbattere il Suojia Village, una
body painting alle quali si sottopone, f no a fon- residenza per artisti, molti dei quali critici con il
dersi visivamente ma anche intimamente, con governo. Liu Bolin si mimetizza con le macerie
il luogo in cui si trova. Risultato: all’occhio foto- del suo studio, si fa fotografare e divulga la foto
graf co prima, e a quello umano poi, la sua f gu- dando il via a una protesta silenziosa e “traspa-
ra appare talmente integrata con il panorama rente”. “Io mi rendo invisibile, ma il messaggio
da non distinguerla o quasi: guardare per cre- sociale della mia arte è forte e chiaro: metto
dere! Una sorta di caccia all’artista, è appunto al centro ciò che accade nel presente, spin-
quella che si scatena nei suoi scatti: da un lato gendo il pubblico ad interrogarsi sul peso della
l’Italia culla della cultura occidentale celebrata storia come sulle conseguenze del progresso”.
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