Page 47 - VIA CONDOTTI
P. 47
“Lo sport è qualcosa che accomuna. Che sia
calcio, basket o nuoto è un momento importan-
te nella vita perché ci consente di condividere
un’emozione insieme ad altre persone”. Attor-
niato da fotografi e giornalisti e sotto l’occhio
paziente di Novak Djocovic, sorridente e sor-
nione, in attesa, in un angolo, che l’assalto
della stampa abbia fine, Giorgio Armani si rac-
conta. L’occasione la regala l’ apertura della
mostra “Emotions of the athletic body”, ospi-
tata fino al prossimo 27 Novembre nel suo spa-
zio Armani/Sylos. Foto, ma anche uno spet-
tacolare video, selezionate dall’archivio Armani
dal 1985 ai giorni nostri e dedicate al mondo
dello sport, un vero colpo d’occhio emoziona-
le che parla di forza, fisicità, bellezza raccolti
in un potente allestimento che occupa l’intero
piano terra dello spazio espositivo, nell’occa-
sione completamente ridisegnato dallo stilista
per dare maggiore risalto al tema . “Lo sport è
da sempre una mia grande passione e non solo
per la caratteristica di forgiare plasticamente il
fisico maschile o femminile che sia”, racconta
Armani. “Credo che rappresenti qualcosa di
ancora più importante, come quelle qualità che
ci consentono di migliorare sempre, anche nella
vita. Dedizione, abnegazione, forza di volontà
e di sacrificio, perseveranza: lo sport fa bene al
corpo e allo spirito, ma soprattutto dimostra che
senza impegno non si raggiunge alcun traguar-
do”. Selezionate personalmente da Giorgio Ar-
mani (ma chi lo conosce bene sa che non poteva
essere altrimenti, ndr), le immagini in bianco e
nero stampate su macro lastre rifinite a cemento
ripropongono un percorso di gloria scandito da
alcuni dei più grandi campioni di fama mondia-
le, chiamati dallo stilista per le sue campagne
pubblicitarie. “Il fisico muscoloso rappresenta
anche una sfida per un designer, riuscire a co-
niugare eleganza e bellezza sulla potenza di un
corpo è sempre un bel successo”, continua Ar-
mani che ha realizzato gli outfit ufficiali della
nazionale italiana ai giochi olimpici e paraolim-
pici di Rio 2016. E a proposito di Olimpiadi,
“la ritirata candidatura di Roma dai Giochi del
2024 è un dispiacere a livello emotivo”, aggiun-
ge Armani. “Inoltre, Giovanni Malagò, il pre-
sidente del CONI è anche un carissimo amico.
Ma mi rendo conto da imprenditore ( Armani è
dal 2008 patron di Olimpia Milano, la squadra
di basket della città, ndr) che la situazione dei
conti nella Capitale così come oggi ci viene
raccontata, vada capita e studiata seriamente,
con chiarezza al di là degli aspetti emozionali”,
conclude raggiungendo Novak Djocovic per un
ulteriore foto. Tra quelle presenti, invece, in
questa mostra, oltre ad una selezione inedita di
Kurt e Weston Marcus, compaiono anche una
serie di scatti di Aldo Fallai, Mert Alas e Marcus
Piggott, Vangelis Kyris e Tom Munro. Campio-
ni del mondo della fotografia, anche di moda.
“Perché - ci dice Armani che con questa mo-
stra ancora una volta sostiene Special Olympi-
cs, l’organizzazione sportiva internazionale per
persone con disabilità intellettive - l’importante
non è partecipare ma vincere, sempre. Nello
sport, nella vita, nella moda”.
1996 David James Ph. Norman Watson
44