Page 51 - Montenapoleone
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La Cité DU VIN
INAUGURATA A BORDEAUX LA CITTADELLA MUSEO
DEDICATA ALLA CULTURA DEL VINO.
Di Virginia Ludovisi
©Photos ANAKA – La cité du Vin – XTU architects
on le sue forme sinuose potrebbe ricordare a primo impatto la silhouette di un decanter, ma c’è dell’altro,
dal momento che la Cité du Vin inaugurata a Bordeaux - città già famosissima per vitigni ed etichette pre-
giate - si propone come uno spazio multisensoriale destinato a celebrare la cultura del vino. E già la strut-
Ctura di forte impatto, con le sue forme morbide e le coperture in vetro e alluminio che rif ettono il mutare
della luce, sembra quasi far pregustare il gusto (rotondo) del vino, con gli spazi interni pensati per essere attraversati
in maniera f uida dai visitatori, in un moto libero come il vino fatto ruotare in un bicchiere. “L’idea è di una rotondità
senza soluzione di continuità, intangibile e sensuale” precisano i progettisti Anouk Legendre e Nicolas Desmaziéres
di XTU Architects. E in linea con l’idea di una f uidità progettuale, i ben 13.000 metri quadrati di spazio espositivo si
prestano a inf nite esplorazioni della cultura enologica, dalle etichette francesi alla produzione internazionale per 22
paesaggi del vino selezionati. A scandire le tappe ci pensano le scenograf e immersive di Casson Mann, nel segno del-
la tecnologia digitale e interattiva che stimola i sensi, tra mostre permanenti e temporanee, installazioni multimediali,
una biblioteca, boutique, enoteca e anche un ristorante con tanto di terrazza sulla Garonna e sulla città. Già Patrimo-
nio mondiale dell’Unesco, Bordeaux sembra spingere sul terreno dell’enogastronomia come della più contemporanea
cultura, tanto da meritare il titolo di più amata dai francesi secondo una classif ca dello scorso anno, f no ad attestarsi
come seconda meta mondiale del 2016 per il New York Times.