Page 64 - Via Condotti
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Italia ha
compre-
so la cen-
“L’tralità del
design già 75 anni fa, molto
prima che il resto del mondo
ne riconoscesse il ruolo fon-
damentale” esordisce Karim
Rashid, tra i grandi protagoni-
sti della scena internazionale
del design, follemente inna-
morato dell’italian way of life.
“Aziende come Riva 1920 e
Lamborghini sono mosse da
una grande passione e da
una costante ricerca in favore
dell’innovazione e della bel-
lezza, da qui ho tratto la mia
ispirazione e mi sono concen-
trato su una collezione sem-
plice, minimalista ed estrema-
mente sensuale” racconta il visionario designer nato al Cairo e cresciuto in
Canada, più di 3000 oggetti messi in produzione con incursioni nei campi
dell’arredo d’interni, come della moda e dell’illuminazione, cui si aggiungono
progetti speciali come gli italianissimi interni della Stazione Università della
Metropolitana di Napoli. “L’Italia è una mescolanza di idee senza f ne, con-
cetti, artigianato manuale e produzione all’avanguardia.Vedere l’arte della
robotica, meticolosamente combinata con il lavoro artigianale mi ha colpito
ed è stato un passaggio fondamentale per l’ideazione della linea di arredi
Lamborghini prodotta da Riva 1920” racconta Karim Rashid. “La collezione
di mobili ricalca la qualità senza tempo
di Riva 1920 con accenni alle forme ae-
“LA NUOVA “BELLEZZA” rodinamiche delle vetture Lamborghini
PER LA POPSTAR e alla loro bellezza progressista e stra-
DEL DESIGN PASSA ordinaria allo stesso tempo. Si possono
ATTRAVERSO vedere un senso di f uidità e una fusione
di forme organiche e pure, senza mai
FORME ORGANICHE
sacrif care il comfort.” Più di 300 premi
E PLASTICHE.” e lavori in 40 nazioni, con esposizioni
nelle gallerie d’arte di tutto il mondo - tra
cui New York, San Francisco e Parigi -
il Rashid artista va oltre il design, mettendosi alla prova anche come dj e
autore di musica elettronica con una precisa mission:“I want to change the
world”. Come recita anche il libro a sua f rma pubblicato nel 2001: una sorta
di manifesto della nuova “bellezza” che per la popstar del design passa at-
traverso forme organiche, plastiche e scultoree nel segno di quel “sensuous
minimalism” che vuole se possibile, rendere più piacevole la vita, se non
addirittura migliorare il mondo.