Page 54 - MONTENAPOLEONE

“E’ la diversità un fil rouge dell’undicesima edizione della Festa del Cinema
di Roma, per questo apriremo con Moonlight, un film di grande poesia”.
Così il Direttore Artistico Antonio Monda, accanto alla Presidente Piera
Detassis - affida all’opera di Barry Jenkins, un dramma romantico sulla vita
di un ragazzo di colore che cerca il suo posto nel mondo - l’apertura della
kermesse capitolina dai grandi numeri per pellicole, eventi speciali, incontri
d’autore e retrospettive, per una dieci giorni di puro cinema (dal 13 al 23
ottobre). 45 film, 4 eventi speciali, 13 incontri, 3 retrospettive e 26 Paesi
sullo schermo in una grande festa “mobile” in scena tra l’Auditorium Parco
della Musica e la città, che rinsalda quel legame unico e speciale con il
cinema nato già ai tempi della Hollywood sul Tevere con le dive e divine
internazionali che presero a frequentare gli Studios di Cinecittà, come le
strade di Roma bella. Da via Veneto, culla della Dolce Vita, a piazza di
Spagna e dintorni dove è via Condotti che nei giorni della Festa del Cinema
ospita uno speciale evento nell’evento, in collaborazione con l’Associazio-
ne Via Condotti. “L’intento è di legare sempre più la Festa del Cinema a
Roma, coinvolgendo i marchi del lusso che aprono le loro vetrine su una
delle strade simbolo della città eterna nel mondo, a celebrare il cinema
esponendo per tutta la durata della manifestazione, locandine e speciali
allestimenti a tema – dichiara Gianni Battistoni, Presidente dell’Associazio-
ne Via Condotti - per una speciale serata poi, via Condotti si trasformerà
nel più bel red carpet ospitando le star del cinema internazionale presenti
alla Festa”. E aggiunge: “Abbiamo pensato con gli eredi di Gregory Peck,
nel centenario della nascita, di proiettare a Piazza di Spagna la pellicola
Vacanze Romane, per far rivivere il cinema di ieri e con esso un mondo
fatto di qualità, buon gusto e gentilezza”. Dal cuore di Roma all’Audito-
rium Parco della Musica, dove sono ben quattro i film italiani tra quelli
che passeranno all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, a
essere inseriti nella selezione ufficiale: 7 minuti di Michele Placido, Maria
per Roma dell’esordiente Karen Di Porto, Naples ‘44 di Francesco Patierno
e Sole Cuore Amore di Daniele Vicari. Mentre tra i protagonisti di veri
incontri ravvicinati con il pubblico, figurano star del calibro di Tom Han-
ks (“Il suo straordinario talento e la profonda umanità ne fanno un attore
classico e sempre moderno: i suoi film e le sue interpretazioni non invec-
chieranno mai” sostiene il direttore artistico Monda), Meryl Streep e Viggo
Mortensen. L’attore statunitense che ripercorrerà attraverso i suoi film più
rappresentativi i trent’anni di carriera, è anche lo straordinario interprete di extraordinary protagonist of “Captain Fantastic” the feature film of Matt
“Captain Fantastic” il lungometraggio firmato da Matt Ross presentato in
una coproduzione tra la Festa del Cinema di Roma e la sezione autonoma e
parallela Alice nella città. Sezione, da sempre attenta ai temi legati alle gio- been attentive to the issues related to the younger generations, which has as
vani generazioni, che vede come presidente di Giuria, Matt Dillon, l’attore
americano che ha già dichiarato: “Io vengo a imparare, non a insegnare.
Dai colleghi, dal talento dei giovani registi alla loro opera prima”.
“It is diversity the main theme of the eleventh edition of the Rome Film
Festival, that’s why we will open with Moonlight, a very poetic film”. With
these words the Artistic Director Antonio Monda - next to the President
Piera Detassis - chooses the work of Barry Jenkins - a romantic drama
about the life of a black boy looking for his place in the world – for the ope-
ning of the Capitoline festival with big numbers about films, special events,
meetings and retrospectives, for ten days of pure cinema (October 13 to 23).
45 films, 4 special events, 13 meetings, 3 retrospectives and 26 countries
on the screen in a big “mobile” party between the Auditorium Parco della
Musica and the city, which strengthens that unique and special bond with
the movie industry born already at the days of the Hollywood on the Tiber
with the international divas who started to attend the studios of Cinecit-
tà, as the streets of Rome. From Via Veneto, the center of Dolce Vita, to
Piazza di Spagna near Via Condotti where in the days of the Film Festival
hosts a special event in the event, in collaboration with the Associazione Via
Condotti. “The intent is to bind more and more the Film Festival to Rome,
encouraging the luxury brands that open their windows on a street that is
a symbol of the eternal city in the world, to celebrate the film industry by
exposing for the entire duration of the event, posters and special themed
settings - said Gianni Battistoni, President of the Associazione Via Condotti
- for a special evening then, Via Condotti will turn into the most beautiful
red carpet hosting the international film stars attending the festival”. He
adds: “We also thought with the heirs of Gregory Peck, on the centenary
of his birth, to project at the Spanish Steps the film Vacanze Romane, to
revive the cinema of yesterday and with it a world of quality, good taste and
kindness”. From the heart of Rome to the Auditorium Parco della Musica,
where there are four Italian movies among those participating at the eleven-
th edition of the Rome Film Festival, to be included in the official selection:
7 minuti by Michele Placido, Maria per Roma of the newcomer Karen Di
Porto, Naples ‘44 by Francesco Patierno and Sole Cuore Amore by Da-
niele Vicari. While among the protagonists of true close encounters with
the public, there are stars such as Tom Hanks ( “His extraordinary talent
and profound humanity makes him a classic and always modern actor: his
films and his performances will never grow old” claims the artistic director
Monda), Meryl Streep and Viggo Mortensen. The American actor who will
trace through his most representative films his thirty-year career, is also the
Ross presented in a co-production with the Rome Film Festival and the
independent and parallel section Alice in the city. Section that has always
President of the Jury, Matt Dillon, the American actor who has already de-
clared: “I come to learn, not to teach. From my colleagues, from the talent
of the young filmmakers at their first work “.